Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7885 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:7885SENT

Massima

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Il Comune di Napoli, nell'esercizio del proprio potere di autotutela, può legittimamente annullare un provvedimento di condono edilizio precedentemente rilasciato, qualora accerti l'esistenza di abusi edilizi non sanabili o difformità tra le opere realizzate e quelle oggetto della richiesta di condono, anche in epoca successiva all'acquisto dell'immobile da parte di un terzo in buona fede. L'annullamento in autotutela del provvedimento di condono, debitamente motivato e preceduto dal contraddittorio procedimentale, non richiede una specifica valutazione dell'interesse pubblico, essendo l'abusività dell'opera edilizia di per sé sufficiente a giustificare l'adozione della misura demolitoria. L'acquirente in buona fede dell'immobile oggetto di condono annullato non può far valere un legittimo affidamento sulla conformità urbanistica del bene, né può ottenere il risarcimento del danno, qualora sia stato messo a conoscenza degli abusi contestati dall'Amministrazione e abbia contribuito alla realizzazione di ulteriori opere abusive sull'immobile. La domanda di annullamento o risoluzione del contratto di compravendita e di risarcimento del danno per sopravvenuta inidoneità commerciale dell'immobile rientra nella giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/12/2021

N. 07885/2021 REG.PROV.COLL.

N. 05056/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5056 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Firouz Dodangeh, rappresentato e difeso dall'avvocato Massimo Billi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Bruno Ricci, Eleonora Carpentieri, Anna Ivana Furnari, Gabriele Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso gli Uffici della Avvocatura Comunale sit…

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