Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 17012 del 22 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:17012PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la legittimità di un provvedimento cautelare, non può procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti o a un diverso esame degli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate, essendo tale compito riservato in via esclusiva al giudice di merito. Il controllo di legittimità è circoscritto all'esame del contenuto dell'atto impugnato, al fine di verificare la congruità delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento, nonché l'assenza di illogicità evidenti. Pertanto, ove venga denunciato il vizio di motivazione in ordine alla consistenza dei gravi indizi di colpevolezza, è demandato al giudice di merito la valutazione del peso probatorio degli stessi, mentre alla Corte di Cassazione spetta solo il compito di verificare se il giudice di merito abbia dato adeguatamente conto delle ragioni che l'hanno indotto ad affermare la gravità del quadro indiziario a carico dell'indagato, controllando la congruenza della motivazione riguardante la valutazione degli elementi indizianti rispetto ai canoni della logica ed ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie. Inoltre, in tema di esigenze cautelari, il pericolo di reiterazione del reato può essere desunto dai criteri stabiliti dall'articolo 133 c.p., tra i quali sono ricompresi le modalità e la gravità del fatto, sicché non deve essere considerato il tipo di reato o una sua ipotetica gravità, bensì devono essere valutate situazioni correlate con i fatti del procedimento ed inerenti ad elementi sintomatici della pericolosità dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO ((omissis)) - Presidente

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) VI. GI. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 08/08/2008 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSAFRA UMBERTO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. GALASSO Aurelio, che ha concluso per l'annullamento con rinvio in relazione al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 74, rigetto nel resto;

Udito il difensore Avv. MENAGO' Antonio del f…

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