Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1998 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1998SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di ripristino dello stato dei luoghi, emesso a seguito dell'occupazione abusiva di spazi ed aree pubbliche in difformità rispetto al titolo abilitativo rilasciato, è legittimo e conforme alla normativa vigente, in quanto l'amministrazione comunale è tenuta a garantire il corretto utilizzo del suolo pubblico per fini commerciali, nel rispetto dei limiti e delle prescrizioni stabiliti dal regolamento comunale in materia. Tuttavia, qualora il destinatario del provvedimento di ripristino dimostri la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiararne l'improcedibilità, in applicazione del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo. In tali casi, le spese di lite possono essere compensate, in considerazione della natura delle questioni esaminate e dell'assenza di soccombenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2022

N. 01998/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00785/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 785 del 2018, proposto da
Marco Greco, rappresentato e difeso dall'avvocato Speranza Faenza, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Gallipoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesca Traldi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa adozione di idonea misura cautelare, anche provvisoria:

- del provvedimento–ordinanza n.93 del 28.05.2018, a firma del Dirigente del Comune di Gallipoli, De Lorenzis Maria Teresa, noti…

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