Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10391 del 12 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:10391PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il metodo mafioso, caratterizzato dall'evocazione di appartenenza ad ambienti criminali organizzati in grado di esercitare intimidazione e violenza, integra l'aggravante di cui all'art. 416-bis.1 c.p. anche quando il soggetto attivo non faccia parte di una specifica associazione mafiosa, ma si limiti a millantare tali collegamenti, purché tale condotta sia idonea a incutere timore nella vittima e a costringerla a subire le pretese estorsive. La partecipazione consapevole e attiva di un concorrente, anche mediante il solo supporto fisico all'azione intimidatrice, è sufficiente per configurare la responsabilità a titolo di concorso nel reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, in assenza di travisamento della prova e di manifesta illogicità della motivazione del giudice di merito, la cui valutazione del risultato probatorio è intangibile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Relatore

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. FLORIT Francesco - Consigliere

Dott. LEOPIZZI Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Di.Fr. nato a B il Omissis
Ci.Sa. nato a T il Omissis
avverso la sentenza emessa il 11/01/2023 dalla CORTE di APPELLO di TORINO
PARTE CIVILE: Lo.Da.
Esaminati gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
dato atto che si procede nelle forme di cui all'art. 23, comma 8, d.l. n.137 del 2020 conv. in I. n. 176 del 2020;
udita la relazione svolta dal Consigliere Luigi Agostinacchio;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale MARIAEMANUELA GUERRA, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilità …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.