Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36877 del 4 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:36877PEN

Massima

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Il potere dell'autorità giudiziaria di estrarre copia di documenti sequestrati al momento della loro restituzione all'avente diritto costituisce una determinazione autonoma e discrezionale, non soggetta ad alcuna forma di impugnazione, in quanto tale provvedimento di acquisizione di copia si presenta come distinto e indipendente rispetto al precedente decreto di sequestro probatorio. Infatti, una volta restituiti gli originali dei documenti sequestrati, la richiesta di riesame del sequestro diviene inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse, non configurandosi tale interesse neppure qualora l'autorità giudiziaria disponga l'estrazione di copia degli atti o documenti, in quanto tale provvedimento non costituisce una manifestazione della sopravvivenza del sequestro, ma un atto ulteriore e autonomo. Tale principio, affermato dalla giurisprudenza di legittimità, si fonda sulla tassatività delle impugnazioni previste dal codice di procedura penale, per cui l'estrazione di copia all'atto della restituzione non è soggetta ad alcuna forma di gravame, essendo essa una determinazione discrezionale dell'autorità procedente, indipendente dal precedente provvedimento di sequestro. Pertanto, il giudice del riesame, nel disporre la restituzione all'avente diritto della documentazione originale sequestrata, non può essere censurato per avere implicitamente riconosciuto al pubblico ministero la facoltà di estrarne copia, trattandosi di un potere autonomo e non impugnabile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 17/2013 TRIB. LIBERTA' di VARESE, del 12/04/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIOSI CHIARA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ROMANO G., rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) di (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 12 aprile 2013 il Tribunale di Varese, a seguito di richiesta di riesame di decreto di perquisizione e di sequestro probatorio emesso…

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