Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3370 del 26 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:3370PEN

Massima

Il mancato adempimento degli obblighi di corresponsione dell'assegno divorzile, stabiliti in sede civile, integra il reato di cui all'art. 570-bis c.p., a prescindere dalla verifica della mancanza di mezzi di sussistenza dell'obbligato. Tuttavia, per escludere la responsabilità penale, è necessario accertare l'impossibilità assoluta dell'obbligato di far fronte ai propri doveri, valutata in una prospettiva di bilanciamento tra l'interesse dei beneficiari delle prestazioni e le condizioni di dignitosa sopravvivenza dell'obbligato, ferma restando la prevalenza del primo interesse. L'abitualità o la consumazione prolungata dell'inadempimento, tale da escludere la mera occasionalità, preclude l'applicazione della causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. GALLUCCI Enri - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedetto - Consigliere

Dott. DI NICOLA T. Paola - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 5/04/2022 della Corte di appello di Campobasso;
visti gli atti e la sentenza impugnata;
esaminati i motivi del ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GALLUCCI Enrico;
lette le conclusioni scritte del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale EPIDENDIO Tomaso, che ha chiesto che il ricorso venga dichiarato inammissibile;
letta la memoria scritta depositata dal difensore dell'imputat…

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