Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15894 del 26 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:15894PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice può rigettare la richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato qualora ritenga di non poter formulare una prognosi favorevole in ordine all'astensione dello stesso dalla commissione di ulteriori reati, senza essere tenuto a valutare anche il programma di trattamento presentato. Ai fini della concessione del beneficio, il programma di trattamento deve essere valutato dal giudice in relazione alla sua idoneità a favorire il reinserimento sociale dell'imputato e all'effettiva corrispondenza alle sue condizioni di vita, avuto riguardo alla previsione di un risarcimento del danno corrispondente, ove possibile, al pregiudizio arrecato alla vittima o che sia espressione dello sforzo massimo sostenibile dall'imputato alla luce delle sue condizioni economiche. Il giudice di merito, nel valutare la richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova, non è tenuto a ritenere il risarcimento integrale del danno come condizione necessaria, ma può considerare l'adeguatezza del programma di trattamento presentato, anche in relazione alle possibilità economiche dell'imputato. Nell'ipotesi in cui il danno complessivamente cagionato dai delitti della medesima specie non si ripartisca tra più persone offese, ma resti confinato nel patrimonio della stessa vittima, nel quale si accumula ed accresce ad ogni episodio delittuoso della serie oggetto di giudizio, la scomposizione del danno unitariamente arrecato dalla vittima in ragione dei singoli episodi truffaldini non corrisponderebbe alla realtà dei fatti e del pregiudizio effettivamente arrecato. Il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche può essere legittimamente giustificato con l'assenza di elementi o circostanze di segno positivo, non essendo più sufficiente lo stato di incensuratezza dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Lucian - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI P - rel. Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria - Consigliere

Dott. COSCIONI Giusep - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/03/2021 della CORTE DI APPELLO DI L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MESSINI D'AGOSTINI Piero;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale COCCOMELLO Assunta, che ha chiesto la inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni del difensore della parte civile avv. (OMISSIS), che ha chiesto…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.