Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11850 del 18 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:11850PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro probatorio di un bene può essere legittimamente disposto solo quando sussistano elementi idonei a configurare in astratto la commissione di un reato, dovendo il provvedimento essere sorretto da adeguata motivazione in ordine a tale presupposto. Pertanto, ove risulti che il bene sottoposto a sequestro non presenta alcun profilo di illiceità penale, il sequestro deve essere annullato, non essendo sufficiente la mera ipotizzabilità di una condotta criminosa. Diversamente, il sequestro può essere confermato quando vi siano elementi che consentano di ipotizzare in astratto la realizzazione di una fattispecie di reato, come nel caso di un'arma con caratteristiche non conformi alla normativa vigente. In tali ipotesi, il giudice deve valutare la concreta sussistenza dei presupposti per il sequestro, senza limitarsi a considerazioni meramente formali, ma verificando la effettiva rilevanza penale della condotta contestata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PO. EL. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 31/10/2008 TRIB. LIBERTA' di TRENTO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. BONITO FRANCESCO MARIA SILVIO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

La Corte:

OSSERVA

Il Tribunale di Roma, in funzione di giudice del riesame, con ordinanza del 31 ottobre 2008, rigettava l'impugnazione proposta da …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.