Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2665 del 2017

ECLI:IT:TARPA:2017:2665SENT

Massima

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Il silenzio assenso formatosi a seguito della mancata adozione del provvedimento di diniego entro il termine di legge prevale sull'esercizio successivo dei poteri di autotutela da parte della Pubblica Amministrazione, la quale è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento di annullamento e a motivare adeguatamente l'interesse pubblico prevalente rispetto alla posizione consolidata del privato, non essendo sufficiente la mera ripetizione degli interessi sottesi alla normativa violata. In assenza di tali presupposti procedimentali e motivazionali, il provvedimento di diniego è illegittimo, in particolare quando gli interventi realizzati in difformità non determinano un effettivo aggravio del carico urbanistico e paesaggistico, come risultante dalla documentazione tecnica prodotta.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2017

N. 02665/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03008/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3008 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio della prima in Palermo, via Notarbartolo, n. 5;

contro

Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana - Soprintendenza dei beni culturali di Palermo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici in via ((omissis)), n. 81, è domiciliato per legge;

nei confronti di

Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro tempore, rap…

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