Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 700 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:700SENT

Massima

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Il Comune, accertata l'esecuzione di interventi edilizi in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali rispetto al titolo abilitativo, ha l'obbligo di ingiungere al proprietario e al responsabile dell'abuso la rimozione o la demolizione delle opere, senza che sia necessario acquisire il parere della Sezione urbanistica regionale. Tale provvedimento sanzionatorio, essendo vincolato e dovuto, non necessita di una congrua motivazione in ordine all'attualità dell'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, in quanto il ripristino dell'assetto urbanistico violato è in re ipsa. Inoltre, l'omessa comunicazione di avvio del procedimento non comporta l'annullamento del provvedimento di demolizione o di acquisizione delle opere abusive al patrimonio comunale, in quanto il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. Pertanto, l'Amministrazione comunale, accertata l'esecuzione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo, ha l'obbligo di adottare i provvedimenti repressivi e sanzionatori previsti dalla legge, senza che sia necessario verificare la sanabilità dell'intervento o l'eventuale presentazione di una domanda di condono, in quanto tali circostanze non incidono sulla doverosità dell'azione amministrativa finalizzata al ripristino della legalità urbanistica violata.

Sentenza completa

N. 02167/2006
REG.RIC.

N. 00700/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02167/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2167 del 2006, proposto da:
Coppeta Raffaele e Cerbone Angela, rappresentati e difesi dall'avv. Carmine Di Mauro, presso il cui studio sono elettivamente domiciliati in Napoli, via Giustiniano, n. 136;

contro

Comune di Afragola, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Rosa Balsamo e Alessandra Iroso dell’Avvocatura Municipale, con domiciliazione da intendersi effettuata, ai sensi di legge, presso la Segreteria del T.A.R. adìto;

per l'annullamento:

- delle ordinanze sindacali n. 19/06 del 10/1/06 e n. 24/06 del 16/1/06, recanti ordine di demo…

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