Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6784 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:6784SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio potere di annullamento di un provvedimento, è tenuto a verificare la corretta esecuzione della sentenza di annullamento da parte della pubblica amministrazione, al fine di assicurare la piena attuazione del giudicato e la reintegrazione della posizione giuridica del ricorrente. Tuttavia, qualora la sentenza di annullamento sia riformata in sede di appello, il ricorso volto a ottenere l'esecuzione della precedente pronuncia diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, non essendo più attuale la tutela richiesta. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della peculiarità della vicenda processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/06/2018

N. 06784/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04815/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4815 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)) 46, come da procura in atti;

contro

Universita' degli Studi Roma La Sapienza in persona del legale rappresentante p.t., Ministero dell'Economia e delle Finanze e Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca in persona dei rispettivi Ministri p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato e presso la medesima domiciliati in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l…

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