Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5326 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:5326SENT

Massima

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Il diritto di proprietà, pur non essendo assoluto, può essere limitato dalla pianificazione urbanistica solo in presenza di un interesse pubblico specificamente motivato e non può essere svuotato sine die attraverso la reiterazione di vincoli espropriativi decaduti, senza previsione di adeguato indennizzo. Pertanto, il Comune ha l'obbligo di provvedere tempestivamente alla rideterminazione della destinazione urbanistica di aree private a seguito della decadenza di vincoli preordinati all'esproprio, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, senza che tale obbligo possa essere paralizzato da disposizioni regolamentari regionali che introducano irragionevoli limitazioni alle varianti urbanistiche, in contrasto con la normativa primaria statale e regionale in materia di governo del territorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/11/2016

N. 05326/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00961/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 961 dell’anno 2014, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), Filomerna Raucci, ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)) (C.F. PCCPRM55M12G903R), con il quale sono elettivamente domiciliati in Napoli, alla via Cilea n. 39, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

- Comune di Capodrise, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) (C.F. TZZLCU73A25F839A), ed elettivamente domiciliato presso lo studio di questi, in Napoli, alla …

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