Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15949 del 26 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:15949PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, essendo a conoscenza di un'imminente attività illecita, non la impedisce pur avendone l'obbligo giuridico, risponde penalmente per omissione dolosa. La rivelazione di notizie riservate ricavate dalla banca dati delle forze di polizia, in cambio di utilità economiche, integra il reato di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, anche qualora l'attività lavorativa svolta dal pubblico ufficiale presso l'agenzia investigativa privata sia stata retribuita. Il pubblico ufficiale che, nell'attestare falsamente nei verbali di perquisizione e arresto fatti corrispondenti al vero, omette di indicare circostanze rilevanti ai fini della legittimità dell'operazione, commette il reato di falso ideologico in atto pubblico. Il pubblico ufficiale che, pur essendo presente nel momento in cui un altro pubblico ufficiale pone in essere una condotta concussiva, non interviene per impedirla, pur avendone l'obbligo giuridico, risponde del reato di omissione di atti d'ufficio, anche qualora non abbia avuto piena consapevolezza dell'illecito in atto. In tutti i casi, la responsabilità penale del pubblico ufficiale sussiste indipendentemente dalla sua qualifica formale, dalla conoscenza dettagliata dei fatti e dalla mancata percezione dell'illecito, ove tali circostanze siano ritenute incompatibili con le risultanze probatorie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 10/11/2010 della Corte di appello di Milano;

visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale CESQUI Elisabetta, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio con riferimento al capo 15, limitatamente alla ipotesi di corruzione, per intervenuta prescrizione, con tras…

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