Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 895 del 2020

ECLI:IT:TARLIG:2020:895SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca-decadenza della concessione di un bene pubblico, adottato dall'amministrazione concedente in via unilaterale e autoritativa per inadempimento del concessionario agli obblighi contrattuali, ha natura di provvedimento amministrativo, ancorché possa comportare anche lo scioglimento del vincolo negoziale. Pertanto, l'omessa tempestiva impugnazione di tale provvedimento preclude al concessionario la possibilità di ottenere il risarcimento dei danni derivanti dalla sua adozione, in applicazione del principio per cui la mancata reazione processuale a un atto potenzialmente dannoso assume rilevanza eziologica ai fini dell'esclusione della risarcibilità. Tuttavia, il concessionario ha diritto al risarcimento dei danni derivanti dall'inadempimento dell'amministrazione concedente agli obblighi convenzionali posti a suo carico, quali la manutenzione straordinaria degli impianti, che abbiano determinato l'inagibilità della struttura e la conseguente impossibilità di svolgere l'attività per la quale la concessione era stata rilasciata. In tal caso, il danno risarcibile è limitato ai mancati introiti del periodo successivo all'ottenimento del titolo amministrativo necessario per l'esercizio dell'attività, essendo irrilevanti ai fini risarcitori i periodi in cui il concessionario ne fosse sprovvisto. Il giudice può, in mancanza di opposizione delle parti, stabilire i criteri in base ai quali il debitore deve proporre a favore del creditore il pagamento di una somma entro un congruo termine.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/12/2020

N. 00895/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00606/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 606 del 2017, proposto da
Lucilla Salomone, rappresentato e difeso dagli avvocati Ardo Arzeni, Vincenzo Marino, con domicilio eletto presso il loro studio in Genova, via Brigata Liguria, n. 1/14;

contro

Comune di Masone, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Matteo Repetti, con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, Galleria G. Mazzini, n. 7/7;

per l’accertamento dell’illegittimità della nota del 28.08.2015 (prot. 4015) del Comune di Masone di “risoluzione” del rapporto di concessione del complesso immobiliare denominato “Forte Geremia” e del conse…

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