Consiglio di Stato sentenza n. 8066 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:8066SENT

Massima

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Il rapporto concessorio per la gestione di una ricevitoria del lotto e la rivendita di generi di monopolio è caratterizzato da un regime di particolare severità, in quanto il concessionario è investito di specifiche responsabilità fiduciarie e l'Amministrazione ha la facoltà di prevedere, oltre alle ipotesi legali, ulteriori casi di revoca nel disciplinare contrattuale, ai quali il gestore manifesta il proprio consenso al fine di garantire la tutela di interessi generali, quali la liceità del gioco e la realizzazione del prelievo fiscale. La funzionalità del sistema finanziario e contabile richiede la massima certezza dei flussi finanziari, sicché anche il solo ritardo nel pagamento costituisce una violazione legittimante l'adozione del provvedimento di revoca, in quanto il venir meno del rapporto di fiducia rende il ricevitore inaffidabile. L'Amministrazione, pertanto, una volta verificata la fattispecie astratta prevista dal disciplinare contrattuale, non ha alcun margine di ulteriore apprezzamento discrezionale, ma è tenuta a revocare la concessione, avendo già esercitato il proprio potere discrezionale nell'individuare le ipotesi di inadempimento tali da ledere irrimediabilmente il rapporto fiduciario. Le circostanze addotte dal concessionario, anche se riferite a eventi di forza maggiore come reati subiti, non possono giustificare il mancato rispetto degli obblighi contrattuali, in particolare di quelli relativi ai versamenti periodici, la cui reiterata violazione, anche se di lieve entità, è sufficiente a determinare la revoca, non potendo la proposta di rateizzazione del debito far venir meno la conseguenza della decadenza, stante l'esigenza di garantire la regolarità dei flussi finanziari.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/09/2022

N. 08066/2022REG.PROV.COLL.

N. 06823/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6823 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, corso ((omissis)) II, 18;

contro

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Monopoli di Stato - Ufficio Regionale Puglia Basilicata e Moli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Direzione Interregionale per la Pugli…

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