Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8903 del 16 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:8903PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione proposto dall'imputato avverso la sentenza di appello che aveva riformato la condanna per il reato di furto aggravato, afferma il principio secondo cui il ricorso per cassazione deve essere dichiarato inammissibile quando i motivi di impugnazione non sono pertinenti al caso concreto, in quanto riferiti a soggetti diversi dall'imputato ricorrente o a vizi non dedotti in grado di appello. Ciò in quanto il ricorso per cassazione, quale rimedio straordinario, è ammesso solo per denunciare specifici vizi della sentenza impugnata, che devono essere puntualmente indicati e riferiti al caso concreto, senza possibilità di dedurre motivi estranei al procedimento. Inoltre, il giudice di legittimità, nel condannare il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende, ribadisce che tale condanna è dovuta anche in caso di declaratoria di inammissibilità del ricorso, salvo che non ricorrano le particolari condizioni previste dalla giurisprudenza costituzionale per l'esonero da tale obbligo, le quali devono essere specificamente valutate e motivate dal giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/05/2019 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere CALASELICE BARBARA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ODELLO LUCIA che ha concluso chiedendo l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impugnata la Corte d'appello di Bari ha riformato la condanna, emessa dal Tribunale di Foggia, in d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.