Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25924 del 1 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:25924PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione fondato su motivi che ripropongono le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame deve essere dichiarato inammissibile per genericità, in quanto privo di un autonomo sviluppo di critica impugnatoria e di correlazione logico-argomentativa con i rilievi posti a base della sentenza impugnata. La mancanza di specificità del motivo di ricorso deve essere apprezzata non solo per la sua indeterminatezza, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, dal momento che quest'ultima non può ignorare le esplicitazioni del giudice censurato senza incorrere nel vizio di aspecificità che conduce all'inammissibilità dell'impugnazione. La giurisprudenza di legittimità è ormai consolidata nell'affermare tale principio, in quanto il ricorso per cassazione fondato su motivi generici e privi di autonomo sviluppo critico non può essere ammesso, essendo necessario che l'impugnazione si confronti in modo puntuale e specifico con le argomentazioni poste a base della decisione impugnata. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a riproporre le medesime censure già ampiamente disattese in appello, senza fornire nuovi e autonomi elementi di critica, deve essere dichiarato inammissibile per genericità, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ES. MI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 319/2009 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 04/01/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/06/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MACCHIA Alberto;

udito il P.G. in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 4 gennaio 2010, la Co…

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