Consiglio di Stato sentenza n. 5723 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:5723SENT

Massima

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Il Comune, in caso di annullamento giurisdizionale di una concessione edilizia per vizi non meramente formali, è tenuto a valutare attentamente se ordinare la demolizione dell'opera già realizzata o applicare una sanzione pecuniaria pari al valore venale delle opere abusive. Tale valutazione deve essere adeguatamente motivata, sulla base di una puntuale istruttoria volta a verificare se sia possibile la restituzione in pristino senza pregiudizio per altri beni o opere regolari, ovvero se la demolizione risulti effettivamente impossibile. Qualora non sia possibile la rimozione dei vizi procedimentali o la restituzione in pristino, il Comune può applicare la sanzione pecuniaria prevista dalla legge, ma solo previa specifica e motivata valutazione in tal senso. La scelta di irrogare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione non può essere assunta in modo generico o automatico, dovendo essere adeguatamente giustificata alla luce del principio di tutela dell'affidamento del titolare del titolo edilizio annullato, che ha realizzato l'opera in buona fede sulla base di un provvedimento all'epoca ritenuto legittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/10/2018

N. 05723/2018REG.PROV.COLL.

N. 05062/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5062 del 2012, proposto da:
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, viale Parioli, n. 180;

contro

GIUSEPPE SALSI, DANIELA SALSI, non costituiti in giudizio;

nei confronti

DEVENGAS S.R.L., rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, corso ((omissis)) II, n. 18;
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, MINISTERO DELL’INTERNO, UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE, ARPA, AU…

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