Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45412 del 9 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:45412PEN

Massima

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Il delitto di estorsione aggravata si configura quando l'agente, sfruttando la propria posizione di potere, esercita pressioni e minacce nei confronti della vittima al fine di ottenere un ingiusto profitto, anche se parzialmente destinato a rifondere un pregresso debito. In tali casi, la pretesa dell'agente non deve corrispondere perfettamente all'oggetto della tutela apprestata dall'ordinamento giuridico, essendo sufficiente che egli si sostituisca allo strumento di tutela pubblico con quello privato. La valutazione della sussistenza degli elementi costitutivi del reato, quali la violenza o la minaccia, deve tenere conto del ruolo e della capacità dell'agente di realizzare quanto minacciato, come nel caso di un sindacalista che eserciti pressioni in ambito lavorativo. Le dichiarazioni rese dalla persona offesa nella fase delle indagini preliminari e acquisite ai sensi dell'art. 512 c.p.p. possono essere legittimamente utilizzate ai fini dell'affermazione di responsabilità, qualora risulti integrato il requisito del carattere non volontario dell'assenza del teste, come nel caso in cui egli sia impedito a rendere testimonianza per essere detenuto all'estero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - rel. Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/11/2017 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa AIELLI LUCIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. TOCCI STEFANO che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore, avvocato (OMISSIS) che si riporta ai motivi.
IN FATTO E IN DIRITTO
(OMISSIS) ricorre avvers…

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