Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38888 del 20 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:38888PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La pena per il reato di minaccia aggravata deve essere commisurata al limite edittale previsto al momento della commissione del fatto, anche qualora successivamente siano intervenute modifiche normative che abbiano innalzato il massimo edittale. Pertanto, in caso di condanna per minaccia aggravata, la pena di multa deve essere determinata entro il limite massimo di 51 euro, previsto all'epoca del fatto, e non nel diverso limite massimo di 1.032 euro introdotto successivamente. Ciò in applicazione del principio di irretroattività della legge penale sfavorevole, sancito dall'art. 25, comma 2, della Costituzione. La recidiva, invece, può essere contestata sia nella forma specifica che in quella infraquinquennale, in quanto si tratta di due distinti istituti giuridici, ciascuno con i propri presupposti e ambiti di applicazione, che possono coesistere nella medesima fattispecie. Infine, il decorso del termine di prescrizione del reato deve essere calcolato tenendo conto di tutti i periodi di sospensione previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/01/2018 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MATILDE BRANCACCIO;
udito il Sostituto Procuratore Generale Dr. FIMIANI PASQUALE che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore dell'imputato avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che insiste per l'accoglimento del rico…

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