Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7506 del 16 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:7506PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di estorsione si configura quando l'agente, mediante minaccia di un male ingiusto, costringe la vittima a consegnare una somma di denaro o altra utilità, a prescindere dalla qualifica o veste rivestita dall'agente stesso, purché la minaccia sia tale da piegare la volontà della persona offesa. Pertanto, la falsa qualifica di investigatore privato delegato da un ente pubblico non esclude la configurabilità del reato di estorsione, qualora l'agente abbia effettivamente minacciato di divulgare informazioni o materiale compromettente in grado di arrecare un grave pregiudizio alla vittima, inducendola così a consegnare il denaro richiesto per evitare il danno prospettato. Il reato di estorsione si perfeziona, infatti, nel momento in cui la vittima, a causa della minaccia, si determina a compiere l'atto di disposizione patrimoniale a vantaggio dell'agente, a prescindere dalla veridicità o meno della qualifica vantata da quest'ultimo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS), contro la sentenza del 18/12/2015 della Corte di Appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dott. G. Rago;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CASELLA Giuseppina, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita';
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accogl…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.