La mancata sottoscrizione in originale delle copie notificate di un atto amministrativo, come gli avvisi di accertamento tributario, non ne inficia la validità quando risulti incontestata la firma del soggetto competente sull'originale e sia apposto il relativo timbro, essendo sufficiente a garantire la provenienza dell'atto. In tali casi, in assenza di specifica contestazione della conformità all'originale, la copia notificata si considera validamente sottoscritta, in applicazione dei principi di cui agli artt. 214 e 215 c.p.c. in tema di disconoscimento di scritture private. Inoltre, nel contenzioso tributario, la mancata sottoscrizione della copia notificata non determina incertezza sulla provenienza dell'atto quando risulti apposto il timbro del soggetto che ha firmato l'originale e la notifica sia avvenuta tramite ufficiale giudiziario. Pertanto, la sola mancanza di sottoscrizione sulla copia notificata di un avviso di accertamento tributario non è causa di invalidità dell'atto, purché risulti accertata la provenienza dallo stesso soggetto competente che ha sottoscritto l'originale.