Il termine di inizio lavori previsto nel permesso di costruire, espressamente indicato nell'atto amministrativo, costituisce il termine perentorio entro il quale il titolare deve dare concreta attuazione all'intervento edilizio autorizzato, a pena di decadenza automatica del titolo abilitativo. Tale termine non può essere derogato o prorogato in assenza di una espressa previsione normativa o di un provvedimento motivato dell'amministrazione competente, essendo il rispetto del termine essenziale per la realizzazione dell'intervento edilizio nel rispetto della pianificazione urbanistica. La decadenza del permesso di costruire per mancato inizio dei lavori nel termine stabilito preclude l'applicazione di eventuali successive proroghe o disposizioni normative più favorevoli, in quanto la decadenza determina l'estinzione del titolo edilizio, facendo venir meno il presupposto per l'applicazione di tali benefici. L'amministrazione è pertanto tenuta a dichiarare la decadenza del permesso di costruire scaduto il termine di inizio lavori, senza possibilità di applicare proroghe o disposizioni normative sopravvenute, al fine di garantire la certezza dei rapporti giuridici e la coerenza della pianificazione urbanistica. Il rispetto del termine di inizio lavori costituisce un requisito essenziale per la validità ed efficacia del permesso di costruire, la cui inosservanza comporta la decadenza automatica del titolo edilizio, senza possibilità di sanatoria o applicazione di discipline più favorevoli successivamente intervenute.