Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40291 del 27 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:40291PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina finalizzato allo sfruttamento sessuale, anche se realizzato con modalità ritenute dall'agente come lecite per mero errore, integra il reato di cui all'art. 12, commi 3, 3-bis e 3-ter, del D.Lgs. n. 286/1998, essendo sufficiente l'accertamento dell'elemento soggettivo del dolo generico, senza che sia necessaria la prova dell'effettivo conseguimento di un ingiusto profitto. Le dichiarazioni testimoniali delle vittime, se concordanti e sorrette da altri elementi probatori, come la chiamata in correità di un concorrente e le intercettazioni, costituiscono prova idonea a fondare la condanna, senza che possa essere invocata una loro minore attendibilità per il fatto di aver beneficiato di permessi di soggiorno come vittime di sfruttamento. Il comportamento collaborativo dell'imputato, consistente nella mera interruzione dell'attività delittuosa e in ammissioni parziali, non integra i presupposti per il riconoscimento dell'attenuante di cui all'art. 12, comma 3-quinquies, del D.Lgs. n. 286/1998, né giustifica un trattamento sanzionatorio più mite, essendo necessaria una condotta effettivamente collaborativa e finalizzata alla desistenza spontanea dall'attività criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO Francesc - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1119/2010 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 28/10/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/07/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per il rigetto del ricorso.

La Corte:

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

1. Con sentenza del 28 ottobr…

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