Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7640 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:7640SENT

Massima

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L'occupazione abusiva di suolo pubblico, in assenza di titolo concessorio, legittima l'esercizio del potere sanzionatorio del Sindaco, ai sensi dell'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009, che può disporre l'immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese dell'occupante e, se l'occupazione è finalizzata all'esercizio di attività commerciale, la chiusura dell'esercizio fino all'adempimento dell'ordine di ripristino e al pagamento delle spese, per un periodo non inferiore a cinque giorni. Tale potere sanzionatorio, di natura discrezionale ma esercitato in via generale e preventiva attraverso un'ordinanza sindacale, non richiede la valutazione in concreto della sussistenza di pericoli per la sicurezza pubblica, essendo sufficiente l'accertamento della mera occupazione abusiva, in quanto la disciplina sulle occupazioni di suolo pubblico persegue finalità di tutela del patrimonio pubblico e di garantire la massima fruibilità del territorio, oltre che di sicurezza pubblica in senso lato. L'esercizio di tale potere da parte del Sindaco non è in contrasto con i principi costituzionali, in quanto risponde all'esigenza di assicurare il rispetto delle norme in materia di occupazione di suolo pubblico, con finalità dissuasive e di tutela dell'interesse pubblico, senza che sia necessaria la sussistenza di situazioni di contingibilità ed urgenza. Pertanto, l'Ordinanza sindacale che disciplina in via generale e preventiva l'esercizio di tale potere sanzionatorio, demandandone l'esecuzione ai competenti uffici comunali, è legittima e non vizia i provvedimenti sanzionatori adottati in applicazione della stessa.

Sentenza completa

N. 03520/2015
REG.RIC.

N. 07640/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03520/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3520 del 2015, proposto da:
Società Luxury Gourmet Srl, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. Rosalba Chiaradia, con domicilio eletto presso Rosalba Chiaradia in Roma, Via Simeto, 12;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. Rosalda Rocchi, con domicilio eletto presso Rosalda Rocchi in Roma, Avvocatura Comune di Roma;

per l'annullamento

d.d. prot. ca/474/2015 ca/22914/2015 del 12.03.15 avente ad oggetto la chiusura ex ordinanza sindacale n. 258/2012 dell'attività di somministrazione …

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