Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1879 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1879SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico impone limiti stringenti agli interventi edilizi ammissibili, escludendo in particolare la realizzazione di nuove opere o l'ampliamento di quelle esistenti, anche se presentate come manutenzione straordinaria. Pertanto, l'esecuzione di lavori che comportino un incremento di superficie utile o di volume, come la realizzazione di un sottotetto abitabile o di una tettoia, in un'area sottoposta a tutela paesaggistica, integra un intervento di ristrutturazione edilizia vietato dalle norme di salvaguardia, a prescindere dalla qualificazione formale attribuita all'intervento dal privato. In tali casi, il parere negativo dell'ente preposto alla tutela del vincolo paesaggistico, reso nell'ambito del procedimento di accertamento di conformità urbanistica e compatibilità paesaggistica, è sufficiente a precludere il rilascio del titolo abilitativo, senza che sia necessaria una valutazione espressa dell'autorità preposta alla tutela del bene culturale. Inoltre, la presentazione della domanda di sanatoria non sospende l'efficacia dell'ordinanza di demolizione, che riacquista automaticamente la sua esecutività in caso di rigetto, espresso o tacito, della richiesta di accertamento di conformità. Infine, la possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria, prevista dall'art. 34 del T.U. Edilizia, non può trovare applicazione per gli interventi realizzati in assenza di titolo in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, in quanto tali opere sono da considerarsi in totale difformità e non in parziale difformità dal titolo.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/06/2022

N. 01879/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00934/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 934 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Salerno, alla via SS. Martiri Salernitani, n. 31, pec: [email protected];

contro

Comune di Montecorice, non costituito;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Salerno, al corso ((omissis)), n. 58;

p…

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