Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 44317 del 29 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:44317PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo concreto di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, può essere desunto dalla personalità dell'indagato, dal suo inserimento in una rete di distribuzione di sostanze stupefacenti, dalla non occasionalità della condotta delittuosa, dalla capacità di approvvigionarsi rapidamente della droga e dalla propensione a detenere e cedere a terzi la sostanza illecita, anche in presenza di elementi favorevoli come la pronta ammissione di responsabilità, la chiamata in correità del fornitore, lo stato di incensuratezza e la buona condizione familiare, i quali, pur meritevoli di considerazione, non valgono a escludere o ridurre il pericolo di recidiva, ove il giudice ritenga che l'indagato manifesti una preoccupante inclinazione alla devianza che l'ambito domestico non è riuscito a contenere, così giustificando il mantenimento della misura cautelare più grave.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Lionello - Presidente

Dott. BARTOLOMEI Luigi - Consigliere

Dott. NOVARESE Francesco - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 30/11/2006 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FOTI GIACOMO;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dr. VIGLIETTA Gianfranco, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Ma. Ma. ricorre avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Bologna, del 30 novembre 2006, che ha confermato il provvedimen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.