Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13905 del 30 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:13905PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il requisito della sola gravità degli indizi, e non anche della loro precisione e concordanza, è sufficiente ai fini dell'applicazione delle misure cautelari personali, in quanto l'art. 273 c.p.p., comma 1-bis, richiama espressamente l'art. 192 c.p.p., commi 3 e 4, ma non il secondo comma che prescrive la valutazione della precisione e della concordanza, accanto alla gravità, degli indizi. Pertanto, in sede di giudizio de libertate, i diversi dati probatori non vanno considerati svincolati gli uni dagli altri, ma globalmente, di modo che, quantunque valutati singolarmente possano sembrare dotati di non apprezzabile rilevanza, mediante la reciproca integrazione e l'organico coordinamento assumono ugualmente la valenza necessaria ai fini dell'applicazione della misura cautelare. Inoltre, l'attualità e concretezza delle esigenze cautelari, affermata sulla base della obiettiva gravità dei fatti contestati e del carattere "seriale" degli illeciti, può rinvenirsi anche quando il delitto accertato risalga nel tempo, posto che l'attualità e concretezza delle esigenze cautelari non deve essere concettualmente confusa con l'attualità e concretezza delle condotte criminose.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DE. PA. AN. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 16/10/2008 TRIB. LIBERTA' di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)) il quale ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

CONSIDERATO IN FATTO E IN DIRITTO

1. - Il Tribunale del riesame di Roma, con ordinanza deliberata il 16 ottobre 2008, ha confermato l&…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.