Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20208 del 11 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:20208PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato sussiste quando il contributo del compartecipe, anche se non materialmente esecutivo della condotta tipica, sia espressivo di consapevole condivisione dell'evento criminoso e idoneo a semplificare o agevolare l'ideazione o l'esecuzione dell'azione, anche se solo nei confronti di una parte consistente dei correi. La responsabilità del concorrente anomalo postula che il fatto più grave rispetto a quello concordato sia materialmente commesso da un altro concorrente, purché il primo abbia previsto e accettato la commissione del delitto in fase di esecuzione, a titolo di dolo diretto e non eventuale. Nell'ipotesi di aggressione fisica collettiva, caratterizzata dalla reciproca consapevolezza della convergente, ancorché non simultanea, condotta dei correi, ciascuno di essi risponde del complesso delle lesioni riportate dalla vittima, anche di quelle non causate in via diretta dalla propria azione. Il divieto di reformatio in peius nel giudizio di appello senza impugnazione del Pubblico ministero non riguarda il rapporto proporzionale tra la pena base e le circostanze, ma l'entità concreta di ciascun aumento o diminuzione determinato per ciascun singolo segmento che incide sulla dosimetria della pena. Il giudice di merito, nel calcolare l'incremento sanzionatorio in modo distinto per ciascuno dei reati satellite, non è tenuto a rendere una motivazione specifica e dettagliata qualora individui aumenti di esigua entità, essendo in tal caso escluso in radice ogni abuso del potere discrezionale conferito dall'articolo 132 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI E. - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - Consigliere

Dott. LEOPIZZI A - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/02/2022 della CORTE ASSISE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALESSANDRO LEOPIZZI;
sentite le richieste del PG Dr. BALDI FULVIO, che ha concluso chiedendo che i ricorsi vengano dichiarati inammissibili;
udito l'avv. (OMISSIS), difensore di (OMISSIS), che si e' riportato ai motivi di r…

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