Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2012 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:2012SENT

Massima

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L'amministrazione comunale può annullare d'ufficio un'autorizzazione edilizia precedentemente rilasciata, qualora accerti successivamente che il presupposto di legittimità dell'atto, ossia il consenso del proprietario dell'area su cui insiste il manufatto autorizzato, in realtà non sussisteva ab origine. Tale annullamento d'ufficio, effettuato nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, non costituisce una revoca ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, bensì un legittimo esercizio del potere di autotutela di cui all'art. 21-nonies della medesima legge. L'interesse pubblico sotteso all'annullamento è quello di ripristinare la legittima disponibilità del bene da parte del proprietario, prevalendo sull'interesse del titolare dell'autorizzazione, il quale non può vantare alcun diritto di comproprietà o di uso esclusivo del fondo altrui in base all'art. 1102 c.c. L'amministrazione, nel procedimento di annullamento, deve comunque contemperare gli interessi in gioco, valutando la ragionevolezza del termine entro cui esercitare il potere di autotutela e motivando adeguatamente le ragioni di pubblico interesse che giustificano l'adozione del provvedimento, anche in assenza di una esplicita indicazione testuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/08/2020

N. 02012/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01972/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1972 del 2018, proposto da
BCB di Cerruto Giuseppe e C S.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonino Iozia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Modica, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Miriam Dell'Ali, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Giovanna Incatasciato, Maria Sgarlata, Giovanni Messina, non costituiti in giudizio;

per l'a…

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