La revoca della patente di guida è un provvedimento amministrativo vincolato che consegue automaticamente all'applicazione di una misura di prevenzione personale, come la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, a carico del titolare della patente, in quanto tale situazione determina il venir meno dei requisiti morali previsti dalla legge per il mantenimento della patente stessa. L'amministrazione, in tali casi, non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento all'interessato, in quanto questi è già a conoscenza della possibile adozione del provvedimento di revoca, avendo già subito in passato analoghe misure annullate per vizi formali. Inoltre, l'atto di revoca, essendo vincolato, non può essere influenzato da elementi estranei alla mera esistenza della misura di prevenzione, come l'indispensabilità dell'uso dell'automobile per l'attività lavorativa del titolare. Infine, la sottoscrizione del provvedimento da parte di un Vice Prefetto, in assenza di firma autografa, è legittima in quanto l'atto è predisposto tramite sistemi informatici automatizzati, trattandosi di un provvedimento a contenuto rigidamente vincolato, privo di discrezionalità amministrativa.