La dichiarazione di pubblica utilità contenuta in un accordo di programma finalizzato all'acquisizione di aree per la realizzazione di opere pubbliche non è soggetta alla fissazione di termini di efficacia ai sensi dell'art. 13 della legge n. 2359 del 1865, in quanto la sua durata è indissolubilmente correlata all'efficacia temporale del piano urbanistico esecutivo approvato con l'accordo medesimo, come disciplinata dalla legge che lo regola. Pertanto, il decreto di esproprio adottato entro il termine decennale di attuazione del piano urbanistico esecutivo approvato con l'accordo di programma è tempestivo e legittimo, a prescindere dalla data di sottoscrizione dell'accordo, essendo sufficiente il rispetto del termine previsto nell'accordo stesso per garantire l'attualità dell'interesse pubblico e la serietà ed effettività del progetto. Analogamente, il decreto di esproprio adottato entro il termine di attuazione del piano urbanistico esecutivo approvato con l'accordo di programma è legittimo, a prescindere dal decorso del termine di occupazione di urgenza disposto in precedenza, in quanto tale termine è anch'esso correlato all'efficacia temporale del piano urbanistico esecutivo.