Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1572 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:1572SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di un'attività economica, quale l'attività di autorimessa e noleggio veicoli senza conducente, è legittimo qualora il titolare della licenza sia sottoposto a una misura di prevenzione personale, come la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, in quanto ciò comporta il venir meno delle condizioni che legittimavano il rilascio dell'autorizzazione ai sensi degli artt. 10 e 11 del R.D. n. 773/1931 (T.U.L.P.S.). L'Amministrazione comunale, titolare del potere di polizia amministrativa, è tenuta ad adottare il provvedimento di revoca della licenza su richiesta motivata del Prefetto, in virtù del disposto dell'art. 19, comma 4, del D.P.R. n. 616/1977, il quale attribuisce ai Comuni alcune funzioni di polizia amministrativa di cui al citato R.D. n. 773/1931, tra cui il rilascio di licenze per esercizi di rimessa di autoveicoli. La revoca della licenza non richiede l'accertamento di un effettivo abuso della stessa da parte del titolare, essendo sufficiente un giudizio di probabilità circa il pericolo di un possibile abuso, in ragione del carattere preventivo dei provvedimenti di polizia amministrativa finalizzati a garantire l'ordine e la sicurezza pubblica. L'onere di indicazione dei fatti ostativi al rilascio o alla permanenza della licenza può essere assolto mediante il riferimento alla pendenza di procedimenti penali o di prevenzione a carico del titolare, nonché alla presentazione di circostanziate denunce. La motivazione del provvedimento di revoca può ritenersi adeguata anche mediante il semplice rinvio al provvedimento del Questore che ha disposto la misura di prevenzione a carico del titolare della licenza, in quanto tale rinvio rende possibile e agevole il controllo della motivazione per relationem.

Sentenza completa

N. 00019/2009
REG.RIC.

N. 01572/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00019/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 19 del 2009, proposto da:
Bolognese Giuseppe, rappresentato e difeso dall'avv. Luigi Rella e presso lo studio di quest’ultimo elettivamente domiciliato e difeso in Lecce, via L. Corvaglia, 23;

contro

Comune di Lecce, rappresentato e difeso dagli avv. Maria Luisa De Salvo, Laura Astuto, elettivamente domiciliato presso l’ufficio Contenzioso del Comune di Lecce c/o Municipio; Ministero dell'Interno - Roma, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliato presso la sede di quest’ultima in Lecce, via F.Rubichi 23;

per l'annullamento

dell’ordinanza …

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