La competenza a sospendere la licenza di volo di un pilota privato spetta al dirigente della direzione aeroportuale (DAX) che ha rilasciato la licenza, in applicazione dell'art. 80 del D.P.R. n. 566/1988 e delle Disposizioni Organizzative ENAC n. 22/2010, e non al Direttore della Direzione Regolazione del Personale di Volo, in quanto quest'ultimo non rientra tra i soggetti competenti al rilascio e alla sospensione dei titoli aeronautici. La sospensione della licenza di volo da parte di un dirigente incompetente comporta l'annullamento del provvedimento sanzionatorio, in quanto la competenza rappresenta un elemento essenziale e inderogabile dell'atto amministrativo. Il principio di competenza, inteso come attribuzione di poteri e funzioni a determinati organi o uffici, costituisce un corollario del principio di legalità dell'azione amministrativa e garantisce il corretto esercizio dei poteri pubblici, assicurando che le decisioni siano adottate dal soggetto istituzionalmente preposto. La violazione di tale principio determina l'illegittimità dell'atto, in quanto incide sulla validità dello stesso, indipendentemente dalla sussistenza di altri vizi. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata l'incompetenza dell'organo che ha emanato il provvedimento sanzionatorio, è tenuto ad annullare l'atto impugnato, senza necessità di esaminare gli ulteriori motivi di ricorso, in applicazione del principio di economia processuale.