Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7595 del 19 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:7595PEN

Massima

Massima ufficiale
La condotta del proprietario custode che si pone abusivamente alla guida del veicolo sottoposto a sequestro amministrativo, cagionando per colpa un sinistro stradale da cui deriva il deterioramento del veicolo, non integra — ferma restando la responsabilità per l’illecito amministrativo di cui all’art. 213, quarto comma [n.d.r.: comma 8], cod. strada, conseguente alla circolazione abusiva — il reato di deterioramento di cose sottoposte a sequestro di cui all’art. 334, secondo comma, cod. pen., punito esclusivamente a titolo di dolo, né quello di violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia, di cui all’art. 335 cod. pen., in quanto tale disposizione punisce solo la distruzione, la dispersione, la sottrazione e la soppressione della cosa in sequestro, ma non anche il suo deterioramento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI NAPOLI;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 13820/2009 TRIBUNALE di NOLA, del 30/10/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Vincenzo Geraci, annullamento senza rinvio perche' il fatto non e' previs…

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