La sospensione condizionale della pena non è revocabile in sede esecutiva per il sopravvenire di una terza condanna, qualora due delle precedenti condanne siano state ritenute, in sede di cognizione o dal giudice dell'esecuzione, riferibili a un unico reato continuato e non risultino superati i limiti di pena di cui all'articolo 163 del codice penale. In tali casi, la pluralità di condanne è assimilata a una sola condanna rappresentativa, ai fini della disciplina dell'articolo 168 del codice penale, di un unico precedente penale, e il beneficio della sospensione condizionale della pena, riferito alle singole pene distintamente comminate, non è revocabile, purché sia rispettato il limite sanzionatorio di cui all'articolo 163 del codice penale. Ciò in virtù della fictio iuris che configura il reato continuato come un unico reato, per il quale il beneficio della sospensione condizionale della pena deve essere considerato come un'unica concessione, e non come una pluralità di concessioni, ai fini della revoca del beneficio medesimo.