Cassazione penale Sez. III sentenza n. 158 del 10 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:158PEN

Massima

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Il decreto del Questore che impone l'obbligo di presentazione presso gli uffici di Polizia in occasione di determinate manifestazioni sportive, pur configurando una misura di prevenzione atipica, incide sulla libertà personale dell'interessato e pertanto richiede un pieno controllo di legalità da parte del giudice della convalida, il quale deve verificare la sussistenza dei presupposti di necessità e urgenza, la concreta e attuale pericolosità sociale del soggetto, la riconducibilità delle condotte addebitate alle ipotesi previste dalla legge, nonché la congruità della durata della misura. Il giudice non può limitarsi ad una mera motivazione per relationem, recependo acriticamente le conclusioni dell'autorità amministrativa, ma deve esercitare un effettivo controllo giurisdizionale sulla legittimità del provvedimento, dando conto in modo congruo e corretto delle ragioni che lo hanno indotto a convalidare o meno il decreto del Questore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio Felice - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CLAUDIA SQUASSONI;

lette le conclusioni del PG. accoglimento del ricorso annullando l'impugnata ordinanza con rinvio ad altro giudice per nuovo giudizio.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Ha proposto ricorso per Cassazione (OMISSIS) per l'annullamento della ordinanza 10 novembre 2010 con la quale il Giudice per le indagini preliminar…

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