Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4253 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:4253SENT

Massima

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Il titolo edilizio legittimante la realizzazione di opere edilizie deve essere rilasciato nel rispetto delle norme urbanistiche vigenti e previa acquisizione del consenso di tutti i comproprietari dell'area su cui insiste l'intervento. In assenza di tali presupposti, l'amministrazione comunale è legittimata ad annullare d'ufficio il titolo edilizio rilasciato e ad ordinare la demolizione delle opere abusive realizzate, anche qualora il proprietario risulti in buona fede e in possesso di un titolo edilizio formalmente valido ma sostanzialmente illegittimo per carenza di assenso dei comproprietari. Il principio di tutela dell'affidamento del privato, infatti, non può prevalere sull'esigenza di salvaguardia della legalità urbanistica e del corretto assetto del territorio, imponendo all'amministrazione l'annullamento d'ufficio del titolo edilizio illegittimo e l'adozione dei conseguenti provvedimenti ripristinatori. Ciò in quanto la realizzazione di opere edilizie in assenza del consenso di tutti i comproprietari dell'area costituisce una violazione del diritto di proprietà di questi ultimi, che l'amministrazione è tenuta a tutelare mediante l'esercizio dei propri poteri di autotutela. Pertanto, l'annullamento d'ufficio del titolo edilizio e l'ordine di demolizione delle opere abusive rappresentano misure doverose e non discrezionali, finalizzate a ristabilire la legalità urbanistica e a ripristinare la situazione di fatto conforme al diritto di proprietà dei comproprietari.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/07/2024

N. 04253/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04814/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4814 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Annamaria Petruccio, rappresentato e difeso dall'avvocato Enrico Blosio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Vairano Patenora, in persona del legale rappresentante
pro-tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Renato Labriola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- del provvedimento del Comune di Vairano Patenora (CE) prot. n. 10889/UTC del 20.09.2021 a firma del Responsa…

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