Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1505 del 2020

ECLI:IT:TARBA:2020:1505SENT

Massima

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La revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di vigilanza privata può essere legittimamente disposta dall'autorità prefettizia qualora sopravvenga la carenza del requisito della legale rappresentanza dell'istituto di vigilanza, in quanto tale requisito è essenziale per il mantenimento dell'autorizzazione stessa. L'amministrazione, nel procedimento di revoca, è tenuta a svolgere un'adeguata istruttoria, acquisendo tutti gli elementi necessari per valutare la sussistenza dei presupposti di legge, e a motivare in modo chiaro e puntuale il provvedimento finale, nel rispetto del principio del contraddittorio. Tuttavia, una volta adottato il provvedimento di revoca fondato sulla carenza del requisito della legale rappresentanza, il ricorso giurisdizionale avverso il precedente provvedimento di revoca fondato su diversi motivi diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, non potendo il ricorrente trarre alcuna utilità dalla pronuncia di accoglimento del gravame, che lascerebbe impregiudicati gli effetti del nuovo provvedimento. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese processuali.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/11/2020

N. 01505/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00372/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 372 del 2017, proposto da Vigilpol S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bari, p.zza Umberto I, 40;

contro

Ministero dell'Interno, Prefettura di Foggia, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, presso i cui Uffici in Bari, via Melo, 97, sono domiciliati ex lege;

per l'annullamento

-a) del decreto del Prefetto della Provincia di Foggia prot. n. -OMI…

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