Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 871 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:871SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia manifestato la volontà di non proseguire il giudizio, anche a seguito di un'istanza congiunta con l'amministrazione resistente. In tali casi, il giudice amministrativo, pur non entrando nel merito della controversia, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della particolare situazione processuale. Tale pronuncia, infatti, non implica alcuna valutazione nel merito della legittimità dell'atto impugnato, ma si limita a prendere atto della sopravvenuta mancanza di interesse della parte ricorrente a proseguire il giudizio, determinata da circostanze sopravvenute rispetto all'instaurazione del ricorso. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, pur non entrando nel merito della controversia, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della particolare situazione processuale, in quanto la pronuncia di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse non implica alcuna valutazione nel merito della legittimità dell'atto impugnato, ma si limita a prendere atto della sopravvenuta mancanza di interesse della parte ricorrente a proseguire il giudizio, determinata da circostanze sopravvenute rispetto all'instaurazione del ricorso. La dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, pertanto, non pregiudica la possibilità per la parte ricorrente di proporre un nuovo ricorso avverso il medesimo provvedimento, qualora ne abbia nuovamente interesse.

Sentenza completa

N. 14452/1993
REG.RIC.

N. 00871/2011 REG.PROV.COLL.

N. 14452/1993 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14452 del 1993, proposto da:
Scotto di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, viale A. Gramsci 19, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Segreteria T.A.R. Campania;

contro

Comune di Monte di Procida, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via Tino di Camaino 6;

per l'annullamento

P.I.: SVOLGIMENTO MANSIONI QUALIFICA DI APPARTENENZA

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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