Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 556 del 2023

ECLI:IT:TARCZ:2023:556SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un manufatto abusivo realizzato su area demaniale è atto dovuto e sufficientemente motivato con il mero accertamento dell'abusività, senza necessità di una specifica valutazione dell'interesse pubblico alla rimozione, anche quando l'intervento repressivo avvenga a distanza di tempo dalla commissione dell'abuso, non potendo ammettersi alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto illegittima. La pendenza di un sequestro penale sul manufatto non comporta l'illegittimità dell'ordine di demolizione, in quanto l'esercizio del potere repressivo di un abuso edilizio costituisce un atto autonomo rispetto ai poteri rimessi ad altre Autorità.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/03/2023

N. 00556/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01275/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1275 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Stalettì, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo Studio dell’avvocato ((omissis)), in Catanzaro, alla via XX Settembre, n. 63;

nei confronti

Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, in persona dei rispettiv…

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