Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1921 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:1921SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di un'autorizzazione paesaggistica precedentemente rilasciata deve essere adeguatamente motivato, in particolare con riferimento alla sussistenza di ragioni di interesse pubblico che giustifichino la recessività dell'interesse del privato. L'Amministrazione non può fondare l'annullamento in autotutela sulla mera contestazione di presunte carenze procedurali o documentali, quando tali carenze non siano state tempestivamente rilevate e fatte valere nel corso del procedimento autorizzativo, e risultino smentite dal concreto comportamento dell'Amministrazione stessa, che abbia comunque adottato provvedimenti di merito sulla base della documentazione acquisita. In tali casi, l'annullamento in autotutela è illegittimo per difetto di motivazione e di adeguata comparazione degli interessi in gioco.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/12/2021

N. 01921/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00717/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 717 del 2020, proposto da
Rausa Massimo, rappresentato e difeso dagli Avvocati Giovanni Calabro e Massimo Rausa, con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia;

contro

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato - Lecce, domiciliataria
ex lege
in Lecce, Piazza S. Oronzo;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Puglia, Commissione Locale per il Paesaggio dell’Unione Jonic…

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