Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32320 del 31 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:32320PEN

Massima

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Le dichiarazioni accusatorie della persona offesa, se sottoposte ad attento controllo di credibilità oggettiva e soggettiva, possono da sole sostenere un'affermazione di penale responsabilità, senza necessità di riscontri esterni, quando non vi siano ragioni di dubitare della loro attendibilità. Il giudice di merito, nel valutare tali dichiarazioni, deve effettuare un prudente apprezzamento nel quadro della complessiva ricostruzione della vicenda, potendo altresì trarre significativi elementi di conferma da altri elementi di prova acquisiti, come ad esempio fotografie. Il sindacato di legittimità sulla valutazione delle risultanze processuali effettuata dal giudice di merito è precluso, in quanto adeguatamente e correttamente motivata, non potendosi configurare un travisamento della prova o una manifesta illogicità della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

4.6.2007 OD. El. , nata a (OMESSO);

avverso la Sentenza de 19 aprile 2007 del Giudice di pace di Desio.

Letto il ricorso e la sentenza impugnata.

Sentita la relazione del Consigliere dr. ((omissis))io BRUNO.

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in sede, in persona del Sostituto Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Od. El…

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