Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 338 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:338SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo, con effetto retroattivo, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso per l'impugnazione di tale atto, in quanto viene integralmente soddisfatto l'interesse sostanziale dedotto in giudizio dalla parte ricorrente. In tale ipotesi, le spese di lite devono essere compensate tra le parti, in considerazione della natura satisfattiva dell'annullamento in autotutela e dell'assenza di una soccombenza integrale di una delle parti. Il giudice, inoltre, deve disporre l'oscuramento delle generalità e di ogni altro dato idoneo a identificare gli enti e le persone coinvolti, al fine di tutelare i loro diritti e la loro dignità.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/02/2023

N. 00338/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00289/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 289 del 2020, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Lucio Di Milia e Alfonsina Francesca Albanese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

-OMISSIS-, non costituita in giudizio;
-OMISSIS-,-OMISSIS-, con il patrocinio dell'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliataria
ex lege
in Salerno, c.so Vittorio Emanuele, 58;

per l'annullamento:

-del decreto prot. n. OMISSIS- del -OMISSIS, con il quale il -OMISSIS- ha inibito al sig. -OMISSIS- di detenere qualsiasi tipo di arma, munizioni e materiale esp…

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