Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 48 del 2023

ECLI:IT:CGARS:2023:48SENT

Massima

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La costruzione di un chiosco o manufatto simile, anche se di carattere "stagionale", comporta una trasformazione del territorio e richiede il rilascio di una concessione edilizia, in quanto non può essere ricondotta alla previsione normativa di "impianti di prefabbricati ad una sola elevazione non adibiti ad uso abitativo" che possono essere assentiti mediante semplice autorizzazione edilizia. Ciò in quanto il chiosco in questione, per le sue dimensioni e caratteristiche costruttive, non può essere considerato di "modestissima estensione e cubatura", come richiesto dalla normativa per l'applicazione della disciplina semplificata. Pertanto, il rilascio di una mera autorizzazione edilizia, anziché di una concessione edilizia, risulta illegittimo, in quanto non conforme al quadro normativo vigente in materia urbanistico-edilizia. Inoltre, la modifica del rapporto concessorio da temporaneo a definitivo e stabile, senza soluzione di continuità, integra una fattispecie che richiede il previo rilascio di una concessione edilizia, non potendo essere sufficiente il mero rinnovo della concessione demaniale marittima. Ciò in quanto la trasformazione del territorio, anche se di carattere "stagionale", deve essere assentita mediante il rilascio di un titolo edilizio idoneo, a prescindere dalla natura temporanea o definitiva del rapporto concessorio. Infine, l'autorizzazione paesaggistica, pur non essendo stata specificamente contestata, deve comunque contenere una adeguata valutazione in ordine alla compatibilità del manufatto con la fruizione del mare, in quanto l'interesse al "panorama" e la "vicinitas" dell'immobile dell'interessato costituiscono profili rilevanti ai fini del relativo giudizio di compatibilità paesaggistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2023

N. 00048/2023REG.PROV.COLL.

N. 00618/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 618 del 2020, proposto da Zefiro S.r.l. S.U., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Carlo Mazzu', con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Maria Delia Manno in Palermo, via Tintoretto 4;

contro

Concetta Raimondo, rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Di Pace, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, rappresentato e difeso dall'avvocato Davide Alfredo Luigi Negretti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune d…

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