Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17399 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:17399SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto le parti ricorrenti hanno manifestato la carenza di interesse alla definizione del giudizio di merito. Il Tribunale Amministrativo Regionale, in applicazione del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo, compensa le spese di lite tra le parti, rilevando la sussistenza di giuste ragioni per tale decisione. Il provvedimento giurisdizionale, pertanto, si fonda sui principi di effettività della tutela giurisdizionale, di ragionevole durata del processo e di proporzionalità dell'azione amministrativa, in conformità con la giurisprudenza consolidata in materia di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2024

N. 17399/2024 REG.PROV.COLL.

N. 06606/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6606 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Alessandra Colavita, Maria Grazia Lorusso, Diana Monaco, Antonia Veneziano, rappresentati e difesi dall'avvocato Michele Ursini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell’Istruzione, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall’Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

Pierluca Renna, non costituito in giudizio;
Claudia Notaro, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Benigno, con domicilio digitale c…

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