Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8712 del 28 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:8712PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato può essere ritenuto sulla base di un quadro indiziario grave, preciso e concordante, che non si esaurisca nella mera presenza dell'imputato nel luogo del delitto, ma che comprenda una pluralità di elementi convergenti, quali il rinvenimento dell'imputato a bordo del veicolo utilizzato per la commissione dei reati, il tentativo di disfarsi di oggetti provento di furti pregressi, la compatibilità della sua posizione con le modalità esecutive dei fatti, nonché la sua dedizione a una tipologia di reati analoga a quella contestata. Tali elementi, valutati nel loro complesso e non in modo atomistico, possono integrare un quadro probatorio idoneo a superare il ragionevole dubbio sulla responsabilità penale dell'imputato, senza che sia necessario individuare il suo specifico ruolo nella realizzazione dei fatti. La determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui agli artt. 132 e 133 c.p., rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui valutazione è sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza, non essendo necessaria una motivazione analitica laddove la pena inflitta non si discosti in modo significativo dal minimo edittale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. ROMANO Giulio - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/04/2017 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. RENATA SESSA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. DI LEO GIOVANNI che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore: nessuno e' comparso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il ricorrente, (OMISSIS), impugna la sentenza emessa in data 20 apri…

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