Cassazione penale Sez. V ordinanza n. 57145 del 18 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57145PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso per cassazione proposto personalmente dall'imputato dopo l'entrata in vigore della L. 23 giugno 2017, n. 103, che ha modificato gli artt. 571 e 613 c.p.p. escludendo tale possibilità, è inammissibile. Il principio vale per qualsiasi tipo di provvedimento, compresi quelli in materia cautelare, che quindi non possono essere impugnati direttamente dalla parte ma devono essere sottoscritti, a pena di inammissibilità, da difensori iscritti nell'albo speciale della Corte di cassazione. In tali casi, la Corte dichiara senza formalità di procedura l'inammissibilità del ricorso per difetto di legittimazione, condannando il ricorrente al pagamento delle spese del procedimento e al versamento di una somma equitativamente determinata in favore della Cassa delle Ammende, in relazione ai motivi di ricorso che inducono a ritenere il ricorrente gravemente in colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12/04/2018 della CORTE APPELLO di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SCOTTI UMBERTO LUIGI CESARE GIUSEPPE.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 12/4-5/6/2018 la Corte di appello di Palermo ha rigettato la richiesta di (OMISSIS) di restituzione nei termini per proporre impugnazione ex articolo 175 c.p.p., comma 2, ovvero di rescissione del giudicato ex articolo 629 bis cod. proc. pen. in relazione alla sentenza del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.