Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10760 del 19 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:10760PEN

Massima

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Il delitto di violenza sessuale ricorre non solo quando gli atti sessuali siano commessi nonostante il dissenso manifestato dalla persona offesa, ma anche nel compimento di atti di libidine subdoli e repentini, compiuti senza accertarsi del consenso della vittima o comunque prevenendone la manifestazione di dissenso. Ai fini della configurabilità dell'aggravante speciale di cui all'art. 609-ter, comma 1, n. 2 c.p., è necessario che l'assunzione, da parte della vittima, di sostanze alcoliche sia stata provocata o agevolata dall'autore del reato e sia funzionalmente diretta alla realizzazione degli atti sessuali, non essendo sufficiente il mero approfittamento della condizione discendente da tale assunzione. Il riconoscimento delle attenuanti generiche non può risolversi in un indiscriminato potere di mitigazione della pena, ma deve fondarsi sulla sussistenza di precisi elementi fattuali, che, sebbene non espressamente considerati dal legislatore, possano giustificare, nel singolo caso concreto, una mitigazione della pena, non potendosi ritenere sufficienti a tal fine l'incensuratezza dell'imputato o il suo buon contegno durante il regime cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/06/2020 della Corte di appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere CORBETTA Stefano;
letta la requisitoria redatta ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale SECCIA Domenico, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni del difenso…

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