Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17889 del 5 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:17889PEN

Massima

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Il reato di resistenza a pubblico ufficiale si estingue per prescrizione quando, in assenza di prova evidente delle condizioni di cui all'art. 129 c.p.p., comma 2, le motivazioni della sentenza impugnata smentiscono in modo ragionevole le controdeduzioni difensive sull'elemento soggettivo del reato e sulle modalità e circostanze dei fatti. In tali casi, la Corte di Cassazione deve annullare senza rinvio la sentenza impugnata, rilevando la causa estintiva del reato per intervenuta prescrizione, anche quando la Corte territoriale non l'abbia rilevata alla data della pronuncia. Il principio di diritto è che, in presenza di una motivazione adeguata della sentenza impugnata, la Corte di Cassazione deve annullare senza rinvio quando il reato risulta estinto per prescrizione, indipendentemente dalla rilevazione di tale causa estintiva da parte del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovann - Presidente

Dott. SERPICO Frances - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 27/06/2007 CORTE APPELLO di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERPICO FRANCESCO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar, che ha concluso per: Dichiararsi inammissibile il ricorso.

OSSERVA

Sull'appello del procuratore Generale della Repubblica pres…

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